Neuroma di Morton
Il neuroma di Morton, descritto per la prima volta nel 1876, è una patologia degenerativa di uno o più nervi intermetatarsali plantari e viene considerata come una sindrome da intrappolamento a eziologia multifattoriale. Questa diffusa patologia causa difficoltà nella deambulazione e dolore.
La diagnosi è prettamente di tipo clinico-anamnestico e suffragata da uno studio di tipo ecografico ed RM. Il piede interessato viene studiato sia nella sua superficie dorsale che su quella plantare, su piani trasversi e sagittali rispetto alla lesione.
Questa patologia può essere trattata per mezzo di una nuova procedura di Radiologia Interventistica caratterizzata da una Sclero-Alcolizzazione.
La procedura viene eseguita sotto guida ecografia, posizionando il paziente supino, con ginocchio flesso a 45° e collocando un supporto rigido al di sotto della superficie plantare.
L’alcool etilico che viene utilizzato presenta un elevato tropismo con il tessuto nervoso e nel momento in cui viene iniettato in prossimità del nervo interessato è in grado di indurre disidratazione, necrosi e precipitazione cellulare, producendo così una neurolisi chimica.
Per questa procedura si utilizza una ago da 26-G che viene posizionato sotto guida ecografica nello spazio metatarsale interessato, cranialmente al neuroma.
La soluzione che viene iniettata è costituita da una miscela di alcool e anestetico.
La Sclero-Alcolizzazione è una procedura che può essere ripetuta più volte, ad intervalli di 15 giorni, fino a quando non si ha una riduzione del dolore e un miglioramento nella deambulazione. Fondamentalmente questa procedura è scevra da complicanze.